Tavola 2
Seconda Tavola: il Filosofo e il suo vetro.
Un Filosofo di esperienza (barba), vestito di una tunica rosso blu, tiene-sostiene con la mano sinistra blu come l’acqua, aspetto passivo mercuriale, il suo pallone, significando che il lavoro si raggiunge con pazienza e perseveranza.
La destra rossa come il fuoco, aspetto attivo di zolfo, punta la suo interno significando la necessaria volontร , attenzione e ricerca attiva.
All’interno, per 1/4 del volume, rapporto classico delle miscele alchemiche, vi รจ un liquido dorato rappresentante l’elixir. Anche i piedi rappresentano le stesse forze: il sinistro sostiene tutto il corpo mentre il destro da la spinta e la direzione.
In questo modo si forma una croce, nel filosofo, che lo bilancia e lo rende attento sia agli aspetti alti che agli aspetti terreni. Questo bilanciamento si ritrova anche nell’incrocio dei colori della veste tra i 4 arti, chiaramente non casuale.
Il testo sul rotolo nero recita: Andiamo a scoprire i quattro elementi della natura. I piedi poggiano su un prato verde a simboleggiare la materia prima e la natura.
Sulla cornice si trovano gli uccelli del linguaggio dei saggi, diverse piante e 2 cervi.
La tavola ci invita a studiare i 4 elementi entrando e partendo dalla natura, per vedere come essi lavorano alchemicamente nel mondo.
Questo il primo passo dell’alchimista che poi per analogia potrร utilizzare ciรฒ che ha imparato dalla natura, nel suo laboratorio.