Come puรฒ il simbolo portare ad una Conoscenza? Possono i simboli ampliare la conoscenza? Possono infine dare una visione diversa della conoscenza, mostrare modi diversi di arrivare ad una conoscenza o dare accesso ad una sfera della conoscenza che non sarebbe altrimenti fruibile? Nella nostra cultura, lโapproccio alla conoscenza รจ di tipo razionale, nozionistico innanzitutto. Il processo cognitivo e didattico รจ basato sullo studio a partire dalla memoria per poi, attraverso la logica e la capacitร di ragionare sui concetti acquisiti, arrivare a concetti piรน complessi.
Ma essenzialmente il percorso, che per semplicitร possiamo definire di tipo destro, รจ nella sostanza mnemonico e quindi razionale-logico. Questa via cognitiva, non solo porta a delle chiare strutture logiche e classificanti ma, soprattutto, imposta la modalitร di apprendimento e conoscenza del proprio microcosmo e del macrocosmo fin dalla tenera etร ; ad un livello piรน profondo imposta quindi la nostra struttura mentale cognitiva nel suo approccio verso la conoscenza stessa.
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Esiste tuttavia un tipo di conoscenza e quindi una via cognitiva piรน intuitiva, diretta e quindi destrutturata, o sarebbe piรน corretto dire strutturata in modo diverso. Essa รจ la via sinistra, che sviluppa altre modalitร di visione del mondo, del nostro porci in essa e delle possibilitร di interazione che abbiamo esternamente e interiormente. Normalmente questa seconda via non รจ, se non in minima parte, toccata e sviluppata in questo periodo storico-culturale e rimane latente per alla fine essere sviluppata, la maggior parte delle volte, in chiave personale e puramente spontanea, da alcune persone.
Ecco in questa seconda via, il simbolo รจ un vettore ideale, esso tende a risvegliare questa via. Stimola la curiositร figurativa e non verbale, da accesso ad uno studio silente, porta ad una meditazione ed elaborazione dellโinformazione in sรฉ, e soprattutto non lascia una sicurezza dogmatica e inconfutabile dellโinformazione in quanto lo stesso simbolo puรฒ essere codificato in diverse modalitร e portatore di messaggi sovrapposti.
Se la via destra tende a darci una visione chiara e sicura (reale o presunta) del nostro percepire oltre che una capacitร naturale a catalogare il tutto per renderlo piรน velocemente fruibile ed utilizzabile, la via sinistra crea correlazioni complesse e cangianti e mostra il mondo in modo piรน dinamico e meno gerarchico. Sono linguaggi cognitivi complementari e probabilmente sarebbe utili svilupparli, in modo consapevole, entrambi. La pura via destra รจ quella della tecnica, dellโutilizzo del sapere in modo sistemico e finalizzato. La pura via sinistra รจ quella dellโarte, della reinterpretazione del vissuto in modo sempre diverso. Avere accesso ad un percorso di conoscenza simbolica รจ utile per chi รจ interessato ad una via di conoscenza bilanciata.
Lo studio approfondito dei simboli e la applicazione degli stessi รจ infatti esperienza prevalentemente sinistra ma con aspetti della via di destra soprattutto nella comparazione degli stessi e nella classificazione. Nella radice e nella prima esperienza il simbolo ci porta nella sfera sinistra, ci aiuta a rivedere lโapparire per ciรฒ che sottende, ci porta nellโinterno del fenomeno e della nostra consapevolezza, crea una spirale interna. Molti amanti della via simbolica preferiscono avere una relazione col simbolo prevalentemente ed essenzialmente di sinistra, e usano quindi il simbolo come forma di conoscenza introspettiva e divinatoria senza volerlo razionalizzare. Questa via รจ quella che attiva il simbolo e lo vivifica per ciรฒ che รจ veramente, un significante contenitore di un significato che non appare. E quindi usare la via sinistra nella conoscenza attraverso i simboli รจ una via completa in sรฉ che ha una funzione ben chiara e arricchente.
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Vediamo qualche applicazione concreta di conoscenza in questa chiave. Con lโutilizzo del Simbolo silente, la pura via sinistra รจ una strada per la conoscenza del Sรฉ nel senso piรน alto del termine: lโincontro con la Realtร del nostro Sรฉ รจ possibile infatti solo attraverso unโintuizione diretta e destrutturata, facoltร dellโanima che trascende le separazioni, i dualismi, le dialettiche spesso conflittuali della nostra mende razionale ordinaria, e il simbolo รจ un vettore perfetto in questo ingresso nellโinteriora della propria terra. In tale contesto il Simbolo รจ personale e soggettivo e spesso รจ creato dalla persona stessa. Nella creazione del proprio Simbolo lโIniziato mette, in un atto magico di creazione, il suo Io profondo intuitivamente, per poi riviverlo e reinterpretarlo con una strada questa volta inversa, dallโesterno allโinterno.
I Simboli usati in chiave Archetipale ci danno invece accesso alla conoscenza delle leggi della natura e del mondo, la meditazione su questa tipologia simbolica รจ unโantichissima tecnica, ad esempio con gli Arcani Maggiori dei Tarocchi, e ci permette di penetrare le forze universali per vedere come esse si relazionano fra di loro e con la nostra coscienza. Allโinterno delle rappresentazioni figurative dei Tarocchi troviamo simbolizzati diversi livelli: il disegno complessivo in sรฉ, i particolari e gli oggetti o animali a corredo, gli spazi e posizioni dei diversi contenuti e i colori degli stessi.
Ogni aspetto e dettaglio dellโArcano rappresentato รจ una conoscenza particolare e il disegno totale in sรฉ ci porta ad un altro livello di conoscenza dentro lo stesso territorio. Tale meditazione cognitiva puรฒ essere fatta in diverse forme: sul singolo Simbolo archetipale per comprendere-vivere il sottostante modello, oppure su alcuni Arcani messi in relazione fra di loro, in successione lineare, creando quindi un discorso, e avendo accesso quindi alla risultante totale di questi Archetipi in una visione di successione temporale.
Infine possono anche essere messi in relaziono geometrica piรน complessa. Questo ultimo studio รจ meno noto e insegnato ma รจ il piรน complesso e profondo. Poichรฉ si possono creare con i Simboli archetipali dei Simboli a loro volta disponendoli sul piano o nello spazio, seguendo le regole della Geometria Sacra. Una variante in forma temporale di questo ultimo metodo, รจ ristudiare gli stessi Arcani nella stessa disposizione geometrica, ma cambiandoli di posto ogni volta, seguendo delle logiche predefinite; otteniamo quindi un percorso che ci mostrerร altri aspetti. Creiamo quindi simboli di simboli e questo crea relazioni fra gli archetipi che ci parla delle strutture portanti e delle regole dellโuniverso.
LโAlbero Sefirotico รจ un altro ponte simbolico che da accesso alla conoscenza e per quanto esso sia piรน adatto ad una forma mista di studio che contempli entrambe le vie, la sinistra e la destra insieme, tuttavia puรฒ essere usato in forma meditativa-contemplativa, anche senza uno studio preliminare delle varie strutture portanti dello stesso (la via preliminare destra). Questo perchรฉ lโAlbero Sefirotico รจ una codifica in chiave diversa degli stessi Archetipi visti precedentemente nei Tarocchi, e quindi esso in sรฉ, permette ad una coscienza particolarmente ricettiva e sviluppata di entrare in contatto con gli stessi modelli. Eโ importante notare come nel simbolo dellโAlbero Sefirotico nella sua totalitร , sia presente una forte Geometria Sacra e come tale geometria sia la base di genesi e di sviluppo dellโalbero stesso.
Ecco che in tale Simbolo formato da simboli, la conoscenza รจ un percorso vastissimo e denso di concetti diversi e complementari. Un vero e completo libro simbolico a tutti gli effetti che ci parla, restando comunque muto ai non iniziati in tale pratica. Altri esempi di conoscenza attraverso i Simboli sono i Ching e lโinterpretazione degli auspici. Entrambe queste forme di conoscenza, che non tratteremo nel dettaglio per questioni di spazio, sono antiche e danno accesso alla comprensione del nostro essere nel mondo.
Ci aiutano percepire la realtร nascosta e sottile del mondo fenomenico e a vedere come noi siamo in relazione con esso, in questo modo ci indicano una strada o ci suggeriscono delle prospettive. Anche in questi 2 casi il percorso di conoscenza-comprensione รจ simile a quanto visto nello studio degli Arcani e dellโAlbero Sefirotico: lโUniverso si regola e dinamizza attraverso modelli Archetipali i quali vengono strutturati e condensati in forme simboliche attraverso la Geometria Sacra. Queste forme simboliche, opportunamente strutturate e utilizzate fanno da tramite tra la coscienza che le utilizza e lโUniverso stesso.
Il linguaggio รจ diretto e il Simbolo con lโArchetipo sono il tramite. Un altro campo importante della via di Conoscenza Simbolica รจ quello ermetico-alchemico. In questo caso il Simbolo introduce ad una conoscenza diversa rispetto ai casi precedenti. Nel campo ermetico il simbolo รจ piรน operativo, piรน funzionale piรน focalizzato. Il simbolo in questo campo ci insegna il ragionamento per analogia, questa รจ una chiave importante da possedere nellโAlchimia; lโanalogia รจ una comprensione tipica della via sinistra, arriva alla conoscenza per similaritร e affinitร , quindi senza il linguaggio razionale o della parola.
Il Simbolo mostra una classe di concetti e lโalchimista applica tali classi nelle varie sfere di conoscenza. ร forse nel mondo alchemico che lโinterpretazione dei simboli trova la sua forma piรน conosciuta e trattata. Per alcuni lโAlchimia รจ infatti Arte Psicologica per eccellenza, per altri รจ Arte Mistica di elevazione dello spirito, per altri ancora รจ Arte Operativa da Laboratorio (alchimia esterna) e per altri Arte Operativa attraverso lโAthanor Corporale (Alchimia interiore); si potrebbe continuare con altre sfere di applicazione dei simboli alchemiciโฆ
Vi sono molti campi di conoscenza trattabili attraverso i Simboli Alchemici e nessuno di essi รจ lโunico o il principale, se non in chiave soggettiva, proprio perchรฉ questi simboli danno accesso ad una conoscenza per analogia verso gli elementi ai quali si riferiscono. La conoscenza alchemica รจ protetta nel simbolo e puรฒ viaggiare in tutti i diversi ambienti e periodi, anche i piรน cupi, senza storpiature e modifiche. Colui che saprร aprire e attivare i simboli contenuti nei libri alchemici, come il Mutus Liber o lo Splendor Solis (per citare 2 fra i piรน studiati in chiave simbolica), avrร accesso alle conoscenze operative necessarie nel percorso della Grande Opera.
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Concludiamo questa trattazione tra Simbolo e conoscenza guardando il Simbolo dalla prospettiva della Conoscenza razionale-logica ovvero la via destra. Questa via non si adatta benissimo al percorso simbolico. Essa non entra nellโontologico ma resta nellโontico del simbolo. Non apre il simbolo in modo diretto e intuitivo ma lo pone invece in relazione ad altro, giร noto, o in relazione ad altri simboli. Lo cataloga e lo mette allโinterno di una struttura spesso preesistente, incasellandolo in spazi confinati e fallacemente chiarificatori. Purtroppo questo esercizio non solo depaupera e snatura il simbolo nella sua valenza ontologica, ma, e questo รจ forse la cosa peggiore, allontana il postulante dallโaltare simbolico facendogli invece credere di portalo al cospetto del Sanctum Sanctorum simbolico. Ecco quindi, in questo contesto i libri dove i simboli sono catalogati, incasellati e accostati ai piรน disparati concetti con elegante sfoggio di profondo sapere nozionistico.
E tanti piรน simboli si trattano e tanti piรน disparati concetti si uniscono in tale trattazione, tanto piรน lo scrittore darร sterile sfoggio di possedere la sfera simbolica. Questi percorsi nozionistici e di classificazione non portano in profonditร nella natura e nel cuore del simbolo, non mostrano le chiavi di accesso, non insegnano allโarmonizzazione cardiaca con questo strumento e allโutilizzo in chiave personale magica; lasciano il lettore in superficie sulle nozioni, sulle classificazioni e sulle storie esteriori del simbolo.
In tale percorso la persona rimane avviluppata in un percorso che sembra portare alla comprensione del simbolo. Ma questa comprensione รจ esteriore, ontica, si sofferma sul significante e sfiora appena il significato. Non si vuole con questo dare una valenza del tutto negativa a tale approccio; esso ha una valenza positiva in chiave divulgativa e introduttiva. Su questo non ci sono dubbi. Deve perรฒ essere chiaro che conoscere le simbologie piรน disparate, saperne i percorsi storici o riempirsi di nozioni e informazioni, impedirร la vera fase simbolica attiva, che รจ quella che ci porta verso quella sfera della conoscenza dove il simbolo ci vuole condurre.
Diviene quindi necessario, se ci si avvicina al Simbolo tramite la via destra, destrutturarsi, e spogliarsi di tutti i vestiti, se si vuole vivere il Simbolo come vettore di Conoscenza attiva e sacra. Consci che la societร attuale รจ giร molto improntata alla via destra, coloro che si avvicinano al simbolo da tale via, corrono il rischio di non sfiorare mai la potenzialitร del Simbolo vissuto sulla via sinistra. Sarebbe utile che coloro che trattano i Simboli attraverso le conferenze e i libri o qualsiasi altro mezzo, avessero ben chiaro questo aspetto, e lo chiarissero ai loro ascoltatori.
La conoscenza nella via destra del Simbolo non รจ un male in sรฉ, ma lo diventa se si ritiene e si fa pensare agli altri che sia lโunica sfera per entrare in tale mondo. Ancora peggio รจ pensare che lโapprodo finale sia conoscere infiniti simboli e saperli porre in relazione fra loro. Forse a questo punto, meglio non sapere nulla di loro intellettualmente e lavorare invece con pochi simboli nel silenzio del proprio Sanctum vivendoli come esseri intelligenti e magici, capaci di portarci in stanze segrete interiori dove la vera Sophia simbolica ci verrร mostrata in tutta la sua Luce.
https://www.federicogualdi.it/simbolo-e-alchimia/ https://www.federicogualdi.it/il-simbolo-e-il-sacro/
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